Ancora una volta riteniamo di dover sollecitare tutti gli attori e i compartecipi del rinnovo contrattuale, affinchè sia affrontata ed aperta al più presto la stagione, già abbondantemente in ritardo, dei rinnovi contrattuali. Il primo adempimento necessario che chiediamo al Governo Regionale è l´individuazione della dotazione finanziaria e quindi l´inserimento nel bilancio regionale delle relative poste. Sembra appena il caso di sottolineare che la grave crisi economica e congiunturale che in atto attanaglia tutto il mondo occidentale, comporta un diverso approccio nei confronti della spesa per il personale e quindi per il rinnovo contrattuale. Riteniamo indispensabile che a fronte di una considerevole riduzione del potere d´acquisto delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti in genere e dei dipendenti regionali in particolare, non si possa ancora pensare che siamo i soliti privilegiati. Conseguentemente chiediamo al Governo regionale un particolare sforzo affinchè si possano determinare condizioni favorevoli ad un migliore servizio per la collettività, che come tutti sanno non è avulso dalle condizioni di serenità economica dei lavoratori. Inoltre, ancora una volta evidenziamo e insistiamo affinchè nelle direttive della Giunta di Governo, sia inserito un chiaro e vero processo di riqualificazione e riclassificazione del personale che, attraverso la creazione di aree separate di contrattazione, possa dare concrete risposte alle aspettative dei Funzionari Direttivi, con la creazione dell´area separata della vicedirigenza e agli Istruttori direttivi con la attuazione dell´area del Funzionariato attivo. Tali proposte oltre a rendere giustizia ai dipendenti, determinerebbero le condizioni per una definitiva attribuzione delle responsabilità che sono elemento base per sapere "chi fa che cosa" e chi è responsabile nei confronti dell´utenza dei singoli procedimenti amministrativi.

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